“Piacenza non ha bisogno di passerelle istituzionali ma chiede risposte: con un defunto ogni 354 abitanti, Piacenza è la provincia italiana che ha pagato il conto più alto in termini di vittime da Covid-19: 800 morti e circa 4000 i contagiati. Perché il governo, all’inizio dell’emergenza non l’ha dichiarata “zona rossa”? Cosa ha da dire, oggi, il ministro piacentino alle Infrastrutture, Paola De Micheli, rispetto al 24 febbraio scorso, quando disse che Piacenza non rientrava nella zona rossa perché non si erano registrati contagi autoctoni e tutti i casi in carico all’ospedale erano collegati al focolaio lodigiano? Ripeto: i piacentini non hanno bisogno di sfilate, ma reclamano risposte e aiuti che fino ad oggi non sono arrivati”. Così i consiglieri piacentini della Lega E-R, Matteo Rancan e Valentina Stragliati, sulla visita odierna del premier Giuseppe Conte a Piacenza.
Articoli correlati
Tagliaferri (FdI): "Permettere la partecipazione alle cerimonie religiose"
“Permettere la partecipazione alle cerimonie religiose”. Lo chiedono, in un’interrogazione a risposta a risposta scritta, i consiglieri di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri (primo firmatario), Marco Lisei e Michele Barcaiuolo. A sostegno della propria richiesta citano la Costituzione italiana nella parte che […]
Eparina, nuovo strumento nella cura dei pazienti affetti da Coronavirus: una scoperta piacentina – AUDIO
Nasce a Castel San Giovanni, che dal 29 febbraio è diventato il primo ospedale Covid dedicato in Italia, una nuova speranza di cura con l’eparina per i pazienti positivi. L’idea scaturisce dall’intuizione del primario di […]
Una scheda digitale per monitorare i pazienti Covid-19, l'invenzione del piacentino Pasotti: "Governi esteri interessati, ma non l'Italia" – AUDIO
Una sorta di carta d’identità sanitaria, digitale, per monitorare i pazienti affetti da coronavirus costretti alla quarantena. E’ l’idea del progettista piacentino Italo Pasotti. Si tratta di una specie di microscheda che si può inserire […]